Nebbia gialla è un festival a cui andrei anche se non fossi invitata. Certo, per chi, come me, abita in Emilia Romagna, la nebbia evoca una condizione atmosferica tutt’altro che desiderabile. Ma la nebbia è anche una condizione mentale, perfettamente calzante per il personaggio di un noir. Questo, è un festival destinato a crescere sempre di più, perché a guidarlo e a indirizzarlo sono la passione per la lettura e per le emozioni che essa può dare. Il premio letterario Nebbia gialla, in questo senso, mi sembra un’aggiunta di valore notevole. Sono già stata ospite un paio di anni fa, e il rapporto con molte persone che ho incontrato a Suzzara, col tempo è diventata un’amicizia. Non mi aspetto niente di meno, da questa nuova edizione.