“Vogliamo che la cultura prenda casa qui” queste le parole dell’assessore Patrizio Guandalini all’assegnazione del premio NebbiaGialla domenica scorsa. Molti si lamentano che in Italia si leggano sempre meno libri. Pochi però, soprattutto fra gli amministratori pubblici, si attivano per invertire questa spirale negativa. La cultura, per certi politici, sarebbe un bene voluttuario del quale, in tempo di crisi, si può e si deve fare a meno. A Suzzara la pensano diversamente. Da diversi anni a questa parte, nella cittadina mantovana, è in atto un vero e proprio ‘Rinascimento culturale ‘ grazie ad amministrazioni comunali che sostengono iniziative mirate per avvicinare i cittadini all’arte e alla cultura in ogni sua forma: letteratura, cinema, pittura, scultura. Proprio in questi giorni si è tenuta a Suzzara, presso la Biblioteca comunale, la serata di premiazione dei vincitori del “Concorso letterario Nebbia Gialla per romanzi editi e racconti inediti”, appendice dell’omonimo Festival della letteratura noir, arrivato all’ottavo appuntamento. Il primo premio al romanzo edito è stato assegnato dalla giuria popolare, con voto in diretta, al noir Prendete e bevetene tutti (Einaudi) dello scrittore piemontese Giovanni Negri. Il premio al racconto inedito è toccato invece a Ventitré, dello scrittore varesino Sergio Cova. A premiare Negri, non a caso con un’opera dell’artista parmigiana Candida Ferrari, è stato l’assessore alla cultura del comune di Suzzara, Patrizio Guandalini. E’ toccato invece al direttore del Giallo Mondadori, Franco Forte, premiare il racconto di Sergio Cova, che verrà pubblicato il prossimo nella collana di mistery più amata dagli italiani. « Spesso ci viene domandato perché destiniamo fondi alla promozione della cultura attraverso iniziative come il Festival Nebbia Gialla e relativo concorso letterario », ha tenuto a puntualizzare l’assessore Guandalini dopo l’assegnazione dei premi. « La risposta è semplice: riteniamo che la cultura sia il nucleo fondante di una società migliore sotto tutti i punti di vista. Dall’amore per i libri nascono i gruppi di lettura che favoriscono la socializzazione dei cittadini, gli scambi di opinioni, l’aiuto reciproco. Ogni anno, a causa dei tagli alla cultura, lo sforzo della nostra Amministrazione per tenere in vita queste iniziative è sempre più gravoso, ma ne vale la pena e la risposta dei cittadini ci premia.» Ma cosa sono i gruppi di lettura? Come funzionano? Perché sono importanti? A spiegarlo è Romy Tasca, direttrice della Biblioteca Comunale e braccio destro dell’infaticabile Paolo Roversi. Ideatore del festival e delle iniziative legate alla letteratura Noir, delle quali è anche direttore artistico. “Attualmente a Suzzara abbiamo due gruppi di lettura. Il primo, Effetto libro fa capo alla Biblioteca comunale. Gli iscritti si incontrano, qui, una sera al mese, e discutono dei libri proposti da noi secondo un filone tematico. Il secondo: Un libro, un film è gestito dal Centro sociale Città di Suzzara e propone discussioni su romanzi da cui sono stati tratti film che gli iscritti hanno visto gratuitamente. Il bello di queste iniziative è che i partecipanti ai reading legano molto fra loro e continuano a trovarsi per scambi di opinioni anche oltre le serate in calendario. Presto, sulla spinta del festival Nebbia Gialla, ne nascerà un terzo riservato agli appassionati del genere noir, thriller e mistery: uno zoccolo duro di appassionati in continuo aumento. Ci stiamo lavorando. Naturalmente, la partecipazione ai Gruppi è aperta a tutti e gratuita» Romy Tasca si spende molto per queste iniziative che la scarsità di collaboratori dovuta alla penuria di fondi rende estremamente faticose. « Ma è una gioia,» dice. « E’ la realizzazione professionale di chi opera in biblioteca e le soddisfazioni annullano la fatica. Negli anni ho visto crescere la richiesta di libri proprio grazie al Festival Nebbia Gialla, che ospita autori importanti e li mette a contatto per tre giorni con i loro lettori in una serie ininterrotta di incontri non solo letterari ma anche gastronomici.» « Contiamo di andare avanti e di migliorarci strada facendo,» ha concluso l’assessore Guandalini. Il nostro obiettivo è di avvicinare alla lettura anche i cittadini più riottosi, i giovani fra i 18 e i 35 anni. E per questo stiamo studiando iniziative mirate.»