Andrea Vitali (5.2.1956) è nato a Bellano (LC) dove tuttora vive, esercita come medico di base e trae ispirazione per le sue storie. Fin da ragazzo voleva diventare giornalista e scrittore, ma per volere del padre ha dovuto prima conseguire la laurea in medicina. Ha esordito nella narrativa nel 1990 con Il procuratore. Sono seguiti Il meccanico Landru, 1992; L’ombra di Marinetti, 1995 (premio Piero Chiara 1996), L’aria del lago, 2001; Una finestra vista lago, 2003; La signorina Tecla Manzi, 2004; La figlia del podestà, 2005; Olive comprese, 2006; Il segreto di Ortelia, 2007; La Modista, 2008, il giallo “per caso” Dopo lunga e penosa malattia, 2008. A fine febbraio 2009 è prevista l’uscita del nuovo romanzo Almeno il cappello, storia inventata della banda bellanese. Ha vinto quasi tutti i più importanti premi letterari quali il Premio Chiara, il Grinzane Cavour, il Bruno Gioffrè, il Dessì, il Montblanc e il Bancarella, il Premio Hemingway e il Premio Boccaccio. Più di un milione di copie vendute, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Serbia, Grecia, Romania, Portogallo, Olanda, Belgio e Spagna. E’ un appassionato lettore e scrive recensioni e racconti per alcuni quotidiani e settimanali italiani e della Svizzera Italiana. Viene spesso indicato come il successore di Piero Chiara. Anche se entrambi ambientano le storie sul proprio lago, utilizzando la lingua parlata e una ricercata onomastica per i propri personaggi, Vitali è più cronista ironico e osservatore distaccato.
Links:
Interviste all’autore
Andrea Vitali su WhiteSide
Recensione de Il segreto di Ortelia
Recensione di Olive comprese