Attiva nel movimento femminista e forte di una precoce e intensa attività di scrittrice e giornalista, dopo gli studi all’Università Cattolica di Milano e alla Sorbona di Parigi (dove fu allieva, tra gli altri, di Jean Paul Sartre), nel 1952 viene contattata dai dirigenti dalla neonata televisione italiana di cui, dopo svariati provini, diventa la prima presentatrice, lavorando nei primi programmi sperimentali.
Esperta di galateo (suo il best seller Signori si diventa per Mondadori), nonché docente di storia del costume, tiene corsi sulla materia.
Nel 2011 Michele Mirabella la chiama ospite ad Apprescindere su Raitre; Giancarlo Magalli le dedica un ampio spazio rievocativo ai Fatti vostri su Raidue.
Nel 2012 è tornata in tv, su La7, per delle piccole lezioni di stile ai Menù di Benedetta. Da allora partecipa regolarmente come ospite nei talk show di network nazionali e regionali. Nell’ottobre 2012 esce il romanzo Niente lacrime per la signorina Olga che Lanza porta a Salani su suggerimento del giornalista e critico Mariano Sabatini.
A Solibri.net lo scrittore Marco Vichi, che su incarico di Salani firma la fascetta di copertina, dichiara: “Ho conosciuto Elda via mail, mi era stata segnalata dal giornalista e scrittore Mariano Sabatini e l’ho paragonata a Camilleri per l’umanità che racconta al di là del giallo, nonché per la veneranda età e per la simpatia che mi ha suscitato”.
Nel giro di poche settimane l’editore è costretto a ristampare il titolo andato esaurito.
Nel 2013, sempre per Salani, esce Il matto affogato.
