Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971 ed è autore di numerose pubblicazioni: Despero, Fernandel 2001 (e Guanda nel 2007), Luglio, agosto, settembre nero, Fernandel 2002, Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte, Fernandel 2003, Accecati dalla luce, Fernandel 2004, Blackout, Guanda 2004; TEA, 2007, L’era del porco, Guanda 2005; TEA 2008, L’abisso, Fernandel 2007, Colui che gli dei vogliono distruggere, Guanda 2009 (e TEA 2010), Nato per rincorrere, Castelvecchi 2010, Cicatrici, Guanda 2010( e TEA 2012), Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen, Castelvecchi 2011, Chi non muore, Guanda 2011; TEA 2013, Marlene in the sky, Gallucci 2013, L’età dell’oro, Italica 2013, Radiomorte, Guanda 2014, Lo specchio nero, Guanda 2015 e Anche il fuoco ha paura di me, Fernandel 2015.
A quattro mani ha scritto Le avventure di zio Savoldi (con Paolo Alberti), Fernandel 2006, Serena variabile (con Elisa Genghini), Castelvecchi 2011 (e Lit 2014) e Lo scrittore deve morire (con Heman Zed), Guanda 2012.
È autore delle raccolte di racconti Spargere il sale, Fernandel 2011, Niente fiori per gli scrittori, Fernandel 2013, L’amore ai tempi del telefono fisso, Fernandel 2015, Storie da una terra scorticata, Il foglio 2015, e dei saggi L’Emilia o la dura legge della musica, Guanda 2006, Il rosso e il blu, Castelvecchi 2009 e Forza Bologna! Una vita in rossoblu, Perrone 2012.
Si è cimentato nei romanzi brevi L’amore ai tempi del telefono fisso, Senzapatria 2010, Elogio di Federica la mano amica, Pironti 2011, L’uomo fuco, Felici 2012, Il grande Lando, Barbera 2013, Mortimer blues, Edizioni Il Foglio 2013, Come ho conosciuto vostra madre, Intermezzi Edizioni 2015, e nei fumetti Pandemonio (graphic novel, disegni di Squaz), Fernandel 2006, Il vangelo del coyote (graphic novel, disegni di Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci), Guanda 2007, FactorY- Libro primo (con Michele Petrucci, Fernandel 2008), FactorY- Libro secondo (con Michele Petrucci, Fernandel 2009), FactorY- Libro terzo (con Michele Petrucci, Fernandel 2010) e Hellzarockin’ (disegni di Michele Petrucci- Sergio Algozzino- Bianca Bagnarelli- Giulia Sagramola- Jacopo Vecchio, Tunuè, 2012).
È autore degli ebook Il tascapane, Quintadicopertina, 2011, Troppe storie (per un uomo solo), Quintadicopertina, 2011, Il posto più strano, Quintadicopertina, 2011, Il mondo trema ancora, Quintadicopertina, 2011, Marlene in the sky, Quintadicopertina, 2012, Cristalli sognanti summer tour– Quintadicopertina, 2012, Simon Mist– Quintadicopertina, 2013, Perché non ve ne andate in Siberia tutti quanti?- Quinta di copertina, 2013, L’eliminatore – Guanda.bit 2014, Il ghiaccio sottile – Guanda.bit 2014, La danza dei ragni – Guanda.bit 2014, Quel cielo così bianco – Guanda.bit 2014, Altri uomini nell’alto castello – Guanda.bit 2014, Il chiodo – Guanda.bit 2014 e Ted Bundy all’inferno – Guanda.bit 2014.
Blackout è stato tradotto in Spagna, Stati Uniti, Inghilterra e Germania (col titolo di Panik) ed è diventato un film per la regia di Rigoberto Castaneda.
Pandemonio ha vinto il premio Micheluzzi come miglior romanzo grafico dell’anno.
Nato per rincorrere ha vinto il Premio Writers 2011.
L’era del porco è stato finalista al Premio Viadana 2006.
Cicatrici è stato finalista al premio Scerbanenco 2010.
Moltissimi suoi racconti sono stati pubblicati su riviste, antologie e siti internet.
Ha contribuito a curare le antologie Suicidi falliti per motivi ridicoli (ed. Coniglio), Quote rosa (Fernandel) e Dylan Revisited (Manni), nonché il libro Le radici e le ali: la storia dei Gang (Fernandel) e il romanzo collettivo Byron a pezzi (Fernandel).
Ha curato le antologie Bologna in giallo (Felici 2014) e Serial Kitchen (Cicogna 2014).
Ha curato inoltre una serie di antologie prodotte dagli allievi dei suoi laboratori di scrittura: 2012- non solo Maya, Auto Grill, Rooms, X”(Jar Edizioni), Rosso, Carte, Sette (Ed. Freccia d’oro), Insonnia, Strade, Cadute, Mani, Lettere, Lontano, Denti (Fernandel).
Ha diretto la collana I libri di Belasco per l’editore Eumeswil. Con Alessandro Berselli dirige la collana Pendragon Glam per Pendragon.
Carmine Brancaccio, scrittore e poeta, gli ha dedicato il libro L’era del Moroz- Viaggio nella vita e nella scrittura di Gianluca Morozzi.
Come musicista ha partecipato al disco-tributo a Vasco Rossi Deviazioni (uscito in allegato al Mucchio Extra), all’album degli Avvoltoi L’altro dio, all’album di Enrico Brizzi & Yu Guerra La vita quotidiana ai tempi di Silvio e alla compilation Il natale non è reale. Ha suonato nei Mesmero, nei Lookout Mama e negli Street Legal. Ha partecipato a uno spettacolo musicato e narrato sulla storia del rock con Moreno Spirogi e Dandy Bestia.
Conduce la trasmissione radiofonica “L’era del Moroz” per Radio Fujiko.
Ha interpretato piccole parti nel cortometraggio di Fiorenza Renda e Marzio Casa Liscio come l’amore e nel film di Michele Governa ed Emilio Marrese Il cielo capovolto.
Dal penultimo capitolo di Luglio, agosto, settembre nero è stato tratto l’atto unico teatrale di Emilio Toscana Nove minuti alla fine del mondo.
Le avventure di zio Savoldi è diventato uno spettacolo teatrale a opera di Umberto Fiorelli.
Il grande Lando è diventato uno spettacolo teatrale per la regia di Maria Genovese.
L’era del porco è diventato uno spettacolo teatrale a opera di Daniele Paletta.
Da un capitolo de “L’era del porco” è stato tratto il cortometraggio di Luca De Giovanni Bianco Natale.
Un altro capitolo de “L’era del porco” appare nel cd Spartiti, testimonianza dello spettacolo omonimo di Max Collini e Jukka Reverberi.