Giampaolo Simi è nato a Viareggio nel 1965, dove ha frequentato il liceo classico Giosuè Carducci. La popolarità è arrivata con i romanzi pubblicati per la Memoria di Sellerio (“Cosa resta di noi”, “La ragazza sbagliata” e “Come una famiglia”), ma la sua attività è iniziata nel 1997, quando Il buio sotto la candela ha vinto il premio Nino Savarese. In seguito Direttissimi altrove e Tutto o Nulla (2001) sono arrivati in finale al premio Scerbanenco. Rosa Elettrica (2007) è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli.
È fra gli autori italiani pubblicati in Francia nella “Série Noire” di Gallimard.
È presente in numerose antologie come “History & Mistery” (Piemme), “Il ritorno del Duca” (Garzanti) e “Crimini italiani” (Einaudi).
Collabora con i quotidiano “Il Tirreno”, “La Repubblica” e con il sito “Giudizio Universale”. È stato consulente tecnico del Premio Camaiore di Letteratura Gialla dal 2003 al 2013.
Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera Lama e Trama. Nel giugno 2012 è uscito per E/O il romanzo “La notte alle mie spalle” (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013).
Nel dicembre 2015 ha vinto il “Premio Scerbanenco – La Stampa” con “Cosa resta di noi” (Sellerio), assegnato al Noir In Festival di Courmayeur (link)
Nel maggio 2018 ha vinto il “Premio Letterario Chianti” con “La ragazza sbagliata” (Sellerio).