Marcello Simoni nasce a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel 1975.
Ex archeologo, laureato in Lettere, svolge attualmente il lavoro di bibliotecario.
Ha pubblicato diversi saggi storici, soprattutto per la rivista specialistica Analecta Pomposiana.
Molte delle sue ricerche riguardano l’abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell’Apocalisse.
Sul fronte della narrativa ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria Writers Magazine Italia.
Il suo primo romanzo, Il mercante di libri maledetti, è un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, mercante di reliquie mozarabo, e a uno sfuggente manoscritto intitolato Uter Ventorum, in grado secondo leggenda di evocare gli angeli. In realtà questo volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon citato da H.P. Lovecraft.
Per il successo conseguito da questo romanzo l’autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What’s up Giovani Talenti per la cultura.
Nell’ottobre del 2012 pubblica La biblioteca perduta dell’alchimista con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall’agosto dello stesso anno Rex Deus. L’armata del diavolo, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo L’isola dei monaci senza nome.
Nel tempo libero Simoni organizza eventi culturali di taglio letterario.
Nel 2013 ha pubblicato Il labirinto ai confini del mondo, Newton Compton Editori.